“Portami dove” è il nuovo singolo di Bianca Fiore

E’ in rotazione radiofonica “Portami dove”, il nuovo singolo di Bianca Fiore, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 22 novembre. Il brano racconta un intenso intreccio di emozioni: un senso di inadeguatezza e smarrimento che l’artista sperimenta lontano dal mare, in contrasto con la serenità che prova su una barca a vela, dove tutto sembra trovare il suo posto. Ispirato a un viaggio di due settimane in barca, tra navigazioni notturne e momenti indimenticabili condivisi con persone speciali, il pezzo trasforma queste esperienze in musica, evocando libertà, nostalgia e forza interiore. Il videoclip di “Portami dove” riflette perfettamente lo spirito della canzone. La protagonista, confinata in casa, si sente bloccata fisicamente ma libera con la mente e il cuore, mentre sogna il mare e la barca che rappresentano la sua vera essenza. Nostalgia e malinconia si intrecciano con una profonda determinazione, in una narrazione visiva che amplifica il messaggio di forza e desiderio di libertà.

– In che modo questo brano si inserisce nel percorso musicale che stai seguendo? C’è un’evoluzione rispetto ai tuoi lavori precedenti?

Penso di sì, c’è sicuramente un’evoluzione, nonostante il testo di “Portami dove” sia stato scritto molto prima di quello di “Dov’è la luna”. Ma musicalmente e vocalmente parlando quest’ultima canzone ha un approccio più diretto, dovuto soprattutto dal fatto che le strofe sono semi parlate e questa cosa mi piace, infatti si ripresenta anche in altre canzoni in lavorazione.  

– Come descriveresti il sound di questo singolo? Hai esplorato nuovi generi o sonorità rispetto al passato?

Il genere rimane più o meno lo stesso, ovvero il pop, ma con le sue mille sfaccettature. Sono dell’idea che non ci sia mai un genere solo vero e proprio. Nelle mie canzoni credo ci sia un misto di tutto, compreso il sound delle colonne sonore. Cerco sempre di rendere tutto come se fosse un film, quindi anche la musica. 

– Qual è il messaggio principale che vuoi trasmettere con questa canzone?

Quello di vivere le proprie emozioni e di avere il coraggio di camminarci insieme. Quello di sentire il più possibile, di ascoltare e di apprezzare le piccole e le semplici cose che sono quelle che ci donano il vero senso di leggerezza e libertà. Ma non solo, alla fine parlo di molto di più: dei sogni, di crederci fino in fondo, di agire… ognuno trae dalla canzone ciò che più lo rispecchia.

– C’è una storia dietro il testo del singolo? Se sì, cosa rappresenta per te a livello personale?

Certo, c’è ed è molto importante. È la storia di una ragazza che parte da sola per fare un viaggio in barca a vela, partendo da Napoli, di una settimana. Questa ragazza si trova talmente tanto bene col gruppo conosciuto e con GEM, la barca, che decide, all’ultimo, di prolungare il viaggio. Alcune persone rimangono, altre cambiano. Da qui, nasce la vera amicizia con persone straordinarie… e il continuo su e giù per andare a Napoli a fare molte altre esperienze insieme ed in barca. A livello personale questa storia rappresenta l’essenza dell’amicizia ed il potere che ha la barca di unire. Il potere del mare, della prua, delle stelle e dei desideri.

– Come è stato il processo di produzione? Hai collaborato con qualche artista o produttore che ha influenzato la tua visione musicale?

Ho registrato il brano a Padova, presso studio 2 Recording, con Cristopher Bacco, il produttore. Con Cristopher si impara sempre qualcosa di nuovo e ogni giorno lavorando in studio assorbivo nuove ispirazioni, nuove idee. Mi piace esplorare, mi sto ancora scoprendo, in tutto, e lavorare con persone professionali e già avanti nel settore sicuramente mi influenza positivamente per nuove visioni. 

– Cosa ti aspetti che il pubblico provi ascoltando questo brano? Hai già in mente come lo presenterai dal vivo o in un video musicale?

Non mi aspetto niente, spero solo che il pubblico percepisca l’autenticità. Mi piacerebbe molto presentarlo dal vivo, magari ad un concorso musicale o semplicemente in un locale. Vediamo la musica dove mi porta!