Dopo gli ottimi riscontri di “Wèvo” e “High”, il rapper brasiliano d’adozione marchigiana Èokey, al secolo Adrian Gustavo Fraga Ribeiro Santos, torna a far vibrare l’arcobaleno delle emozioni umane con il suo nuovo omonimo singolo (Oxb.Music Records/Keyrecords/Altafonte Italia), un’incredibile esplorazione della lotta interiore tra l’autenticità e la pressione sociale di conformarsi, prodotta dalla maestria creativa di Miror B e raccontata attraverso la potente lente di incastri incisivi e punchlines disarmanti.

“Èokey” affronta la sfida universale della ricerca di veridicità e originalità in un mondo che spesso ci spinge a conformarci: le liriche evocative, narrano una storia di passione e complessità emotiva, tracciando un percorso che attraversa il beat dei sentimenti per dar voce a tutte le sfumature dell’amore, conducendo l’ascoltatore ad immergersi nel proprio microcosmo interiore.

Un tuffo di poco più di 3 minuti nel mare magnum delle esperienze e delle vicissitudini personali, che seguendo il ritmo dei battiti del cuore, abbraccia la contemporaneità della trap per mettere a segno un colpo di autoconsapevolezza, portando ordine nello scompiglio, luce nella coltre delle sofferenze ed equilibrio tra il bisogno di essere e l’influenza di apparire.

Le strofe del pezzo, taglienti e cariche di riflessioni, prendono per mano i sensi, guidandoli all’esplorazione di dubbi e incertezze, aspettative, etichette e timori che caratterizzano la quotidianità degli adolescenti d’oggi. Le catene dell’insicurezza, strette dalla morsa del desiderio di accettazione, imprigionano l’individualità e l’unicità di anime che diventano «specchi arrampicati da un pezzo», riflessi spenti e opachi di sogni, ambizioni e obiettivi che si gettano a capofitto nel vuoto, «senza una rete su cui fare centro oppure un canestro».