Online il video del singolo “LA SEMENZA DI LA VITA”

Da oggiè online il video ufficiale del singolo “LA SEMENZA DI LA VITA”, brano contenuto nell’ultimo disco di MIMMO CAVALLARO dal titolo “Mirjiu”. Il brano, scritto interamente in dialetto calabrese, esplora il tema della resilienza della vita e la sua capacità di trionfare anche nelle condizioni più avverse. L’autore riflette su come, anche in situazioni disperate, la vita possieda una forza innata che le permette di emergere e crescere, proprio come un seme che piantato in un terreno arido riesce comunque a germogliare.

Il video de “La semenza di la vita” (prodotto da GG Produzioni), è ambientato a Manco (Cosenza) e celebra il legame profondo di Mimmo Cavallaro con il mondo contadino. La narrazione segue un padre che, nonostante le dure fatiche del lavoro nei campi, trova conforto nella resilienza della figlia, che affronta con determinazione le avversità. Le scene alternano immagini del lavoro agricolo durante la semina a momenti significativi della vita della giovane protagonista. Il video sottolinea il parallelismo tra la forza della vita e la crescita di un seme, riflettendo il tema centrale del brano.

L’album “Mirjiu“, prodotto da Mimmo Cavallaro e distribuito da i Companyrappresenta la maturazione artistica del musicista calabrese. Cavallaro utilizza strumenti etnici calabresi in chiave moderna, riducendo le contaminazioni esterne e concentrandosi sulla sua identità musicale e culturale. L’album è un omaggio alla Calabria, raccontando storie di personaggi locali che, pur non essendo famosi, sono considerati miti nella cultura regionale. Inoltre, descrive la bellezza del territorio calabrese, dai luoghi noti a quelli più anonimi, come le contrade in cui Cavallaro è cresciuto.

Questa la tracklist dell’album: “La simenza di la vita”, “Serpi nigra”, “L’ardalora”, “Una storia mille storie” (feat. Davide Van De Sfroos), “Tarantella di lu sciorru” (feat. Marcello Cirillo), “Ninna oh” (feat. Antonella Ruggiero), “Bella figghiola balla”, “Mirjiu” (feat. Kento), “Giamba u violinista”, “Vinni ‘mu cantu”, “Chianalea”.