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Cesare Cremonini è pronto a tornare sulla scena musicale con il suo ottavo album in studio, “Alaska Baby”, in uscita venerdì 29 novembre. Questo disco segna una nuova fase nella carriera del cantautore bolognese, che lo definisce una “ripartenza” e una sfida personale per riscoprire l’energia di un album di debutto. A due anni dal precedente lavoro, La ragazza del futuro, Cremonini si presenta con una rinnovata consapevolezza e il desiderio di mettersi in gioco. Il titolo del disco, “Alaska Baby”, richiama un lungo viaggio reale e metaforico intrapreso dall’artista. Da Bologna all’Alaska, attraversando città come Miami, Nashville e Seattle, Cremonini ha esplorato nuove prospettive, culminate nella ricerca dell’ispirazione tra i paesaggi ghiacciati del Nord America. Questo percorso ha dato vita a 12 brani che fondono introspezione, influenze musicali internazionali e uno stile unico.

Le canzoni del nuovo album mescolano complessità di scrittura con arrangiamenti accessibili, senza rincorrere mode passeggere. Alcuni momenti salienti includono:

“Aurore boreali”, un duetto intimo e armonioso con Elisa.

“Ora che non ho più te”, singolo già amatissimo dai giovanissimi, grazie a sonorità pop moderne.

“Il mio cuore è già tuo”, che abbraccia le vibrazioni deep house grazie alla collaborazione con i Meduza.

“Ragazze facili”, una ballata personale e struggente accompagnata dal pianoforte di Mike Garson, storico collaboratore di David Bowie.

“San Luca”, un brano intimo con Luca Carboni, che mescola spiritualità e umanità in una preghiera laica.

L’album si chiude con “Acrobati”, un brano epico che sembra anticipare i futuri successi live, con la frase “palchi accesi dentro i miei pensieri”.

Cremonini si definisce un “artista ponte”, capace di tenere insieme passato e presente, con canzoni che dialogano con pubblici di età diverse. La sua capacità di coinvolgere nuove generazioni è evidente dal successo del singolo su Spotify e dalla partecipazione di giovanissimi ai suoi concerti. Con 500.000 biglietti già venduti per il prossimo tour, Cremonini conferma la sua dimensione di artista live. Dopo aver riempito gli stadi nel 2022, compreso il tempio di Imola, Cesare è pronto a tornare sul palco per celebrare questo nuovo capitolo della sua carriera. Come afferma lui stesso, “gli stadi erano un sogno folle negli anni ’90, ma oggi sono la mia casa”. “Alaska Baby” promette di consolidare il ruolo di Cremonini come uno degli artisti più completi e visionari della musica italiana.