“The Fermi Paradox”: il concept album di Rhodes

Dal 9 maggio sarà disponibile in digitale The Fermi Paradox, l’affascinante concept album nato dalla collaborazione tra David Rhodes, storico chitarrista di Peter Gabriel, Giovanni Amighetti e il collettivo internazionale E-Wired Empathy. Un progetto musicale che si spinge oltre i confini dell’arte, intrecciando musica, scienza e riflessioni profonde sulla possibilità dei viaggi interstellari, ispirato alle grandi domande sull’esistenza e sul nostro posto nell’universo.
The Fermi Paradox è il frutto di un lungo percorso, iniziato oltre dieci anni fa grazie al dialogo con gli astrofisici del Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, in particolare con Michele Vallisneri. L’album, registrato in momenti e luoghi diversi, rappresenta un viaggio sonoro che attraversa temi come onde gravitazionali, buchi neri, civiltà aliene e pianeti potenzialmente abitabili, arrivando a interrogarsi sull’identità della razza umana.
Il progetto ha visto protagonisti David Rhodes alla voce e chitarra elettrica, Giovanni Amighetti ai sintetizzatori, Roger Ludvigsen alle chitarre e Paolo Vinaccia alla batteria. Nel corso degli anni, si sono aggiunti al gruppo artisti di grande talento come Pier Bernardi, Jeff Coffin, Faris Amine, Sidiki Camara, Wu Fei, Gabin Dabiré, Roberto Gualdi, Valerio Combass e Moreno Conficconi. La produzione è stata curata da Giovanni Amighetti e Stefano Riccò, mentre le registrazioni si sono svolte tra il Dudemusic di Correggio, Nashville ed Esagono Rubiera, con il mix realizzato da Stefano Riccò e il mastering firmato Alessandro Marcantoni allo studio Metropolis di Milano.
Per celebrare l’uscita del disco, The Fermi Paradox sarà presentato dal vivo in due date imperdibili: l’8 maggio a Parma presso Borgo Santa Brigida, e il 9 maggio a Tavazzano con Villavesco (Lodi) allo Zio Live Club. Durante i concerti, la formazione sarà composta da David Rhodes alla chitarra e voce, Luca Nobis alla chitarra e voce, Stefania Morciano alla voce, Giovanni Amighetti ai sintetizzatori, Roberto Gualdi alla batteria, Giulio Molteni al basso e Moreno Conficconi ai fiati.
David Rhodes, oltre alla lunga collaborazione con Peter Gabriel iniziata nel 1979, vanta collaborazioni prestigiose con artisti come Talk Talk, Paul McCartney, Roy Orbison, Franco Battiato – partecipando alla realizzazione del brano cult La Cura – e Kate Bush. Dopo studi artistici alla Central Saint Martins e Goldsmiths di Londra, ha intrapreso la carriera musicale con uno stile personale, pubblicando da solista album come Bittersweet e Rhodes, e componendo colonne sonore per film come La gabbianella e il gatto e Mary e lo spirito di mezzanotte.
Accanto a lui, Giovanni Amighetti si è affermato come figura di spicco nella world music, collaborando fin dagli anni ’80 con artisti internazionali provenienti dall’universo Real World di Peter Gabriel. La sua visione musicale innovativa l’ha portato a fondare con Luca Nobis il collettivo E-Wired Empathy, una formazione sperimentale che mescola sonorità elettroniche analogiche e strumenti acustici provenienti da tradizioni asiatiche, africane, scandinave e mediterranee.
I biglietti per la data di Parma sono acquistabili su Dice, mentre quelli per il live di Tavazzano sono disponibili sul sito ufficiale dello Zio Live Club. Con The Fermi Paradox, David Rhodes, Giovanni Amighetti e gli E-Wired Empathy promettono un’esperienza sonora intensa, capace di far viaggiare l’ascoltatore verso i confini più remoti dell’universo e della coscienza.